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Nell'universo di quelli che fanno arte e vengono spesso impropriamente definiti "artisti" ci sono anch'io: Roberto PEPINO. Tra le persone che si cimentano nella tecnica della pittura mi considero a pieno titolo una voce fuori dal coro, in quanto non mi riconosco assolutamente nello stereotipo dell'artista che, per essere tale, deve necessariamente presentarsi come un genio sregolato in perenne conflitto col mondo che si ostina a non capire i suoi capolavori. Io non sono così e non ho la pretesa di produrre qualcosa di sublime o qualcosa che rimanga nella storia della pittura. Io mi accontento di essere un buon artigiano che mette l'anima in ogni opera che realizza e che privilegia l'idea e la buona fattura all'ispirazione. Inoltre non credo affatto alla sofferenza del pittore che deve trasparire dalla tela per coinvolgere e catturare l'attenzione dello spettatore, ma privilegio l'emozione che l'opera deve trasferire a chi si sofferma per osservarla. Un quadro non deve essere considerato un prodotto da investimento ma un semplice componente dell'arredamento che adorna un pezzo di parete e che, avendolo sotto gli occhi tutti i giorni, deve essere gradevole e di immediata lettura. Una buona opera non ha bisogno di cultura per essere apprezzata, se è bella deve anche piacere alla categoria dei critici più istintivi e severi: i bambini. Il mio percorso artistico si snoda su itinerari diversi, non seguo infatti una linea ben precisa e non cerco a tutti i costi l'originalità, dipingo quello che sul momento mi attrae. Le "Strade Immaginarie" sono sicuramente le opere più ricercate e richieste in quanto il più delle volte le realizzo su "input" del destinatario che sicuramente apprezza vedere immortalate nell'opera il proprio nome sull'insegna di un negozio, la propria squadra del cuore sui muri sbrecciati della via, il proprio cane che passeggia indisturbato nel marciapiede e così via. Oltre a questo tipo di opere (che richiedono parecchio tempo lavorativo) amo eseguire: gli "Interni", le "Composizioni Modulari" a tema e, quando mi vengono espressamente richieste, le "Riproduzioni" di quadri d'Autore oppure le "Interpretazioni" delle stesse da me rivisitate per renderle opere uniche e originali. Ultimamente, pur continuando ad eseguire le opere sopra descritte, sto facendo un salto nel mio passato ed ho ripreso a dipingere paesaggi tratti da miei ricordi di viaggio, opere che definisco, in contrapposizione alla "Strade Immaginarie", le "Strade e Paesaggi Reali". Un altro tipo di opere veloci, che sono completamente fuori dal mio genere ma che mi divertono, sono i Ritratti Pop-Art. Particolare apprezzamento da parte del pubblico sono le opere che hanno come soggetto le Donne sole che indipendenti ed autonome vivono la loro vita fatta di viaggi, solitudine e nuove esperienze. Dal 2007 ho messo parzialmente da parte pennelli, colori e tavolozza per dedicarmi ad un'altra grande passione della mia vita: La letteratura. Ho scritto tre romanzi, indipendenti l'uno dall'altro ma legati tra loro con un filo conduttore rappresentato dai personaggi. Il primo è intitolato "Quella sera d'agosto in cattedrale", il secondo "L'uomo con la borsa di cuoio e l'ultimo "I quattro lati del cerchio". E' stato veramente un grosso impegno scrivere centinaia di pagine per poi leggerle e rileggerle al fine di correggere gli errori di forma e di battitura, impegno ricambiato da un editore che li ha pubblicati come Ebook sotto la propria etichetta. Adesso la mia speranza è che qualcuno li legga in modo da avere un riscontro del loro gradimento e, soprattutto, che il tempo speso in questo progetto a cui ho creduto non sia stato inutile. Se vuoi saperne di più vai su I MIEI LIBRI . |
