home

   biografia

   articoli e recensioni

   esposizioni

   premi

   i miei libri

   strade immaginarie

   strade e paesaggi reali

   donne sole

   interni

   riproduzioni

   interpretazioni

   composizioni

   opere varie

   opere disponibili

   link

Antonio Oberti

Peculiare alla pittura di Roberto Pepino sono la sontuosa stesura cromatica che scandisce strade e case immaginarie, lo studio delle luci e delle ombre che determinano la profondità e la ricerca poetica che permea tutta la sua vita.   L'itinerario conoscitivo di Roberto Pepino si snoda anche lungo un personale registro iperrealistico per evidenziare, con forme levigate, un universo equilibrato e perfetto, dove ciascuno può immergersi a piacimento in quello che e' lo studio esasperato del vero, fino a creare effetti di illusionismo ottico.  La perfetta costruzione degli interni, la stesura cromatica efficacemente realizzata, l'incidenza dei giochi delle ombre ed il calcolato dispiegarsi dei volumi permettono allo spettatore di immergersi in un'atmosfera di lirica suggestione. A completare il mondo delle idee dell'artista torinese assume una propria evidenza l'assemblaggio di volti, figure storiche, ritagli di giornali, scritte e spazi atmosferici costituenti una impostazione pittorico-espressiva tematica composta da piccoli dipinti su tavola che, uniti gli uni agli altri, tendono a formare un unico quadro omogeneo ed autonomo

Gianluigi Amerio

Roberto Pepino propone momenti artistici caratterizzati da un' univocità formale di indubbia personalità. Pittura curata, ben rispondente ai dettami di tale caratterizzante struttura lessicale, ove il pittore trova un suo preciso spazio dialettico. Ne va sottolineato il sapiente uso e dosaggio del colore sì da determinare un' autoctona ed incisiva maestria discorsiva

Angelo Panarello

Nelle "strade immaginarie di Roberto Pepino si respira un'atmosfera parigin-padana anni 50 di città visitate dal sole solo occasionalmente. Il ritmo delle finestre e' popolare così come lo sono le tende; sulla strada, anche se non si vede, e' transitato da poco un gatto, certamente un tale ha appoggiato al muro una vecchia bicicletta con i freni a bacchetta (in questa via non sono mai transitati altro che bici e carretti) per andare a comperare due chiodi. Magici sono questi marciapiedi così vissuti e saturi di pisciatine, ectoplasmi fecali di cani e gatti, sporcizia negli angoli ed atti di veniale imbrattamento dei muri.

Quando ci si ferma davanti ad una "strada immaginaria" di Roberto Pepino il dipinto si trasforma improvvisamente in un libro che invita ad essere sfogliato lentamente e poi riletto per scoprirne i deliziosi piccoli particolari, nascosti tra le righe, che inevitabilmente sfuggirebbero ad una prima rapida lettura.

L. Moretti

"L’infrangimento della precarietà del piano bidimensionale....", "l’esistenza in nuce di un territorio pittorico destinato a risalire i livelli semantici....", "il senso di spaesamento che però non angoscia ne inquieta....," come si legge nelle varie recensioni, saranno forse cose vere, ma poco si addicono al carattere di Roberto Pepino: lui è semplice, immediato, diretto. Le espressioni paludate, eccessive, sontuose, non si confanno alla sua indole schietta. L’artista, di fronte all’universo dell’arte, si sente come un novello fanciullo pascoliano dove la passione per la buona pittura si impadronisce delle sue ore di sonno e lo tiene sveglio e coinvolto nell’espressione unica, tutta sua, fatta di una precisione tecnica di elevato livello. Il gusto per l’insieme non spreca il particolare, anzi lo esalta. Per Pepino l’arte è gioia e dipingere è un piacere.

Redazione TISCALI

Una adesione convinta al realismo genera paradossalmente soluzioni al limite del reale: irreali silenzi, assenze sospette, gli effetti moltiplicatori del gioco di ricerca del quadro nel quadro, sia che si guardi dentro una cornice sia che si guardi fuori da una finestra, ricreano una realtà che ha il sapore della fantasia, in qualche modo lontana dallo spazio e dal tempo familiari.

011 Racconta, Arte Mondadori, Corriere dell'arte, Corriere di Torino e della Provincia, Comunità, Gazzeta Matin, Il Corriere della Valle, Il Corriere di Grugliasco, Il Gazzettino, Il Rinnovamento, La Città, La Gazzetta di Treviso, La Gazzetta di Saluzzo, La Stampa, La Tribuna di Teviso, La Vallèe Notizie, L'Eco del Chisone, Luna Nuova, Melange, Percorsi d'Arte, Stampa Sera, TorinoSette.

Interviste Radiofoniche

diretta Radio1 RAI    2 luglio 2013     -     diretta Radio Proposta    5 luglio 2013

Interviste Televisive

Telesubalpina 12 maggio 1991  -  Aojourd’oui Vallée  12 luglio 2013

Bibliografia

Annuario Comed 21,  Art Selection Word 95,  Dizionario Enciclopedico Internazionale d’Arte Contemporanea 1999-2000,  Catalogo generale ExpoPadova 1998,  L’Elite 1999, L’Elite 2008, L’Elite 2010, Dizionario Enciclopedico Internazionale d’Arte Contemporanea 2011, Swing Edizioni: "Il paesaggio nell'arte" 2014, Swing Edizioni: ”Il realismo nell'arte" 2016, Swing Edizioni: ”L'arte moderna" 2016, Swing Edizioni: ”L'arte del terzo millennio" 2017.

-